sabato, 26 aprile 2025
spinner
Data di pubblicazione: 23 giugno 2017

108 intimidazioni alla polizia municipale

12alle12

Nel Report “Amministratori sotto tiro” Avviso Pubblico ha realizzato un focus specifico sulle minacce e le intimidazioni subite dagli agenti della Polizia Municipale: il monitoraggio realizzato ha portato al censimento di 108 casi distribuiti in 17 Regioni, 56 Province e che coinvolgono 81 Comuni.
In cima alla classifica delle Regioni c’è la Sicilia (18 casi), seguita da Veneto e Toscana (11 casi a testa), Campania (10), Emilia Romagna e Puglia (9 casi ciascuna). Ad essere maggiormente coinvolti sono grandi Comuni, tra cui Bari, Firenze, Milano, Napoli, Palermo e Torino, e importanti province come quelle di Roma e Venezia. È il Centro-Nord, in particolare il settentrione, la macroarea più colpita con il 53%, seguita da quella costituita da Sud-Isole (47%).
Lo studio evidenzia inoltre come circa il 20% dei casi di minaccia o aggressione si possono ragionevolmente ritenere come non riconducibili alla criminalità, organizzata e non. A volte intimidazioni, minacce ed aggressioni sono state messe in atto da semplici cittadini che hanno sfogato la propria rabbia per la situazione economica in cui versano. Persone che individuano negli amministratori locali e nei dipendenti pubblici l’obiettivo da colpire, il più facilmente raggiungibile, per esprimere un disagio che è spesso rivolto alla politica nel suo insieme. Altra motivazione che spinge taluni ad aggredire o minacciare gli amministratori locali è il tema dell’abusivismo, argomento delicato in diverse regioni del Mezzogiorno.
Anche l’accoglienza di immigrati/rifugiati sui territori, unita alla difficile situazione economico – sociale degli stessi, provoca momenti di tensione tra cittadini e amministratori locali. Vi sono poi motivazioni politiche: atti di intimidazione di frange estremiste o espressioni eccessive di dissenso nei confronti dell’amministrazione locale. Preoccupante è il numero delle intimidazioni, perlopiù aggressioni, causate da futili motivi, riferite soprattutto ai normali controlli svolti dagli agenti della Polizia Municipale: multe per divieto di sosta, controlli delle generalità, la viabilità.
Infine, la percentuale più alta è riconducibile a casi di aggressioni rivolte agli agenti di Polizia Municipale durante il quotidiano servizio di controllo sui venditori ambulanti.

 

Fonte: 12alle12

Articoli simili